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Applicazione del Social bonus: quando è necessario il possesso della qualifica di ente del Terzo settore? Risponde il Ministero del Lavoro con nota n. 6647 del 23 aprile 2024.
Social bonus: cosa è
Il Social bonus, regolamentato dall’articolo 81 del Codice del Terzo Settore (CTS), rappresenta un’opportunità significativa per gli enti non commerciali impegnati nel recupero di immobili inutilizzati o confiscati alla criminalità.
Il decreto legislativo n. 117/2017 prevede che le donazioni in denaro elargite agli enti del terzo settore da:
- privati possano beneficiare di un credito d’imposta del 65%,
- enti o società sono soggette a un credito del 50%.
Per accedere a questi benefici, gli enti del Terzo settore devono presentare un progetto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dimostrando la destinazione degli immobili a fini di interesse generale, come delineato nell’articolo 5 del CTS, e in modo non commerciale.
In aggiunta, il Decreto Interministeriale del 23 febbraio 2022, n. 89, specifica che è essenziale possedere la qualificazione soggettiva di ente del Terzo settore durante tutto il periodo di realizzazione del progetto. Questo è un requisito per mantenere il diritto al credito d’imposta: è prevista la revoca dell’agevolazione in caso di perdita di tale qualifica.
Social bonus: requisiti
Il Ministero del Lavoro, nella nota n. 6647 del 23 aprile 2024, ha ribadito l’importanza del possesso della qualificazione soggettiva di ente del Terzo settore, come definito dall’articolo 4, comma 1, del Codice del Terzo Settore (CTS).
Questa qualificazione è essenziale per la legittima fruizione del credito d’imposta da parte dei contribuenti che effettuano le erogazioni liberali in favore dell’ente beneficiario.
Inoltre, è stato chiarito che l’assegnazione preliminare del bene non richiede necessariamente che l’ente sia già qualificato come ente del Terzo settore. Questo dettaglio è particolarmente rilevante per gli enti che hanno ricevuto assegnazioni prima di completare l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Pertanto, è possibile per questi enti beneficiare del Social Bonus, a condizione che acquisiscano la qualifica necessaria prima della presentazione formale della domanda.
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