Un altro vantaggio delle “Comunità Energetiche Rinnovabili Municipali” è la possibilità di avere maggiore stabilità sui prezzi dell’energia. Essendo il Comune direttamente coinvolto nella produzione, la dipendenza dalle grandi compagnie energetiche viene ridotta e i cittadini possono godere di prezzi più stabili e trasparenti.
Tuttavia, è importante sottolineare che al di fuori di queste comunità rinnovabili, persiste spesso confusione riguardo alle tariffe di luce e gas, con il rischio di truffe da parte di alcuni gestori. Le tariffe energetiche possono essere complesse e poco trasparenti, il che può portare i consumatori a essere vittime di pratiche scorrette da parte di alcuni fornitori.
Inoltre, le “Comunità Energetiche Rinnovabili Municipali” favoriscono lo sviluppo economico locale e la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili. Attraverso la promozione di progetti di efficienza energetica e l’adozione di tecnologie innovative, si possono creare nuove opportunità di lavoro e stimolare l’innovazione nel territorio.
In conclusione, le “Comunità Energetiche Rinnovabili Municipali” rappresentano una grande opportunità per i Comuni e i loro cittadini. Non solo permettono di promuovere la sostenibilità ambientale e la riduzione delle emissioni di CO2, ma offrono anche vantaggi economici diretti e indiretti tangibili con gli incentivi riconosciuti da G.S.E.
Le risorse per l’investimento sono sostenute in parte con contributi a fondo perduto dello Stato/Regione e in parte attraverso il sistema di finanziamento dei progetti di finanza (Project Financing), il quale non intacca gli equilibri di bilancio dei Comuni. È ora che le amministrazioni locali si attivino per realizzare queste comunità, mettendo al centro il benessere e il futuro delle proprie comunità.
Lino Guglielmo
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