Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubitoaste
#finsubitoaste Lazio
01_post_Lazio
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Emilia Romagna aste
Italia aste
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Video dalla rete
Video Zes agevolazioni
Zes agevolazioni
   


In questo articolo vi parliamo di invalidità civile al 74% e assegno mensile. Non basta solo l’accertamento della condizione sanitaria, bisogna avere anche altri requisiti (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Invalidità civile al 74% e assegno mensile: a chi spetta?

Quando si parla di invalidità al 74% e assegno mensile, si fa riferimento alla prestazione assistenziale INPS nota anche come pensione di invalidità.

La percentuale di invalidità riconosciuta, però, non basta da sola a dare diritto alla prestazione.

In altre parole, se viene accertata un’invalidità tra il 74 e il 99 per cento, l’assegno mensile può essere corrisposto se ci sono anche i seguenti requisiti:

Acquista la nostra Guida più dettagliata sull’Invalidità Civile con oltre 150 pagine e le risposte a tutte le domande. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.

  • età compresa tra i 18 e i 67 anni;
  • se sei cittadino straniero comunitario o cittadino extracomunitario familiare, devi essere iscritto all’anagrafe del comune di residenza;
  • se sei cittadino straniero extracomunitario, devi possedere un permesso di soggiorno di almeno un anno, come stabilito dall’articolo 41 del Testo Unico sull’Immigrazione;
  • residenza stabile e abituale sul territorio nazionale;
  • limite di reddito personale, che viene riveduto annualmente e che nel 2024 è fissato a 5.725,46 euro;
  • assenza di attività lavorativa, o comunque presenza di un’attività che non produca un reddito superiore al limite massimo per richiedere la prestazione.

L’assegno mensile, inoltre, non può essere accumulato con altre pensioni di invalidità fornite da enti diversi, come ad esempio l’INPS o l’INPDAP, e non è compatibile con le pensioni di invalidità correlate a guerra, lavoro o servizio.

Il sostegno finanziario viene erogato per 13 mesi e non può essere trasferito ad altre persone. Nel 2024, l’importo mensile assegnato è di 333,33 euro.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.

Incompatibilità con altre prestazioni

Abbiamo anticipato che l’assegno mensile non è cumulabile con altri benefici ottenuti a seguito di invalidità causata da guerra, lavoro o servizio, o con pensioni di invalidità erogate da diverse istituzioni, come l’Assicurazione Generale Obbligatoria, le gestioni pensionistiche per i lavoratori autonomi e altre gestioni obbligatorie per i dipendenti.

Puoi scegliere però l’opzione più vantaggiosa per te, ma se la situazione di incompatibilità si verifica dopo aver ricevuto l’assegno mensile, è importante informare l’INPS entro 30 giorni dalla notifica di un altro ente che riconosce un trattamento pensionistico incompatibile.

invalidità civile al 74% e assegno mensile
Invalidità civile al 74% e assegno mensile. Nella foto: il numero 74.

Quando e come fare domanda per invalidità civile al 74% e assegno mensile

Per ottenere la prestazione di invalidità civile, è fondamentale che la riduzione delle capacità sia ufficialmente riconosciuta nel verbale della Commissione medico-legale al termine dell’esame sanitario.

Nella tua richiesta, è importante includere anche informazioni socioeconomiche come eventuali ricoveri, lavoro svolto, entrate finanziarie, dettagli di pagamento e autorizzazione per la riscossione da parte di terzi o di associazioni.

Il processo di riconoscimento si completa quando l’INPS invia il verbale di invalidità civile tramite raccomandata A/R o all’indirizzo PEC (se fornito). Puoi accedere al verbale anche nella tua Cassetta postale online.

Puoi presentare la domanda di invalidità civile direttamente sul sito dell’INPS o tramite un ente di Patronato o un’associazione di categoria come ANMIC, ENS, UIC, ANFASS.

Tieni presente che, a meno che tu non stia richiedendo un aggravamento dell’invalidità, non puoi presentare una nuova domanda per la stessa prestazione finché la procedura in corso non è conclusa o, in caso di controversia legale, finché non c’è una sentenza definitiva.

Il tempo massimo previsto per l’emissione dei provvedimenti è di 45 giorni per la valutazione sanitaria e altri 45 giorni per l’approvazione della prestazione.

FAQ sull’invalidità civile al 74% e assegno mensile

Posso chiedere il riconoscimento dell’invalidità civile e quello della Legge 104 insieme?

Sì, è possibile richiedere contemporaneamente il riconoscimento dell’invalidità civile e quello della Legge 104, che prevede agevolazioni per i lavoratori con disabilità o per coloro che assistono una persona con disabilità grave. Tuttavia, è importante sottolineare che i due riconoscimenti sono distinti e dipendono da criteri diversi. In questo articolo ti spieghiamo qual è la differenza tra invalidità e disabilità e in quali casi possono essere riconosciuti entrambi.

A cosa ho diritto se ottengo la Legge 104?

Se ottieni il riconoscimento della Legge 104, potresti avere diritto a diverse agevolazioni. Tra queste ci sono:

  • agevolazioni fiscali, come detrazioni o deduzioni per le spese sostenute per la cura della persona con disabilità;
  • agevolazioni per l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale.

Le agevolazioni variano in base al grado di disabilità riconosciuto. Ecco quali sono le agevolazioni Legge 104 comma 1 (disabilità senza gravità) e quali le agevolazioni Legge 104 articolo 3 comma 3 (disabilità grave).

Per iscrivermi alle categorie protette basta il 74% di invalidità?

Sì, perché per iscriverti alle categorie protette è necessario aver ottenuto il riconoscimento di una percentuale di invalidità di almeno il 46%. L’iscrizione però non è automatica: ti spieghiamo come iscriversi alle categorie protette e cosa prevede il collocamento mirato.

In quali casi è possibile ottenere l’indennità di accompagnamento?

L’indennità di accompagnamento può essere ottenuta in determinati casi di disabilità grave che comportano una compromissione significativa dell’autonomia personale. Di solito, viene riconosciuta a persone che necessitano dell’assistenza continua di un’altra persona per svolgere le attività quotidiane. Alcuni esempi di situazioni in cui potrebbe essere concessa l’indennità di accompagnamento includono gravi patologie invalidanti, handicap sensoriali o motori che limitano in modo significativo l’autosufficienza. In questo articolo ti spieghiamo tutto sulla legge sull’Assegno di accompagnamento: a chi spetta l’indennità e come richiederla.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:

Inizio modulo

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui