Domande di finanziamento dei progetti di reinserimento lavorativo dal 6 maggio #finsubitoagevolazioni

Dalle ore 12 di lunedì 6 maggio alle ore 17 del 17 maggio 2024 sarà possibile accedere alla procedura telematica predisposta dall’INAIL per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti volti alla formazione e informazione in materia di reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.

L’avviso pubblico per l’anno 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2023 ed è emanato in attuazione dell’art. 1 comma 166 della L. 190/2014, come integrato dall’art. 1 comma 533 della L. 145/2018; le risorse stanziate ammontano a 2,5 milioni di euro, da assegnare in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

La finalità dell’intervento è il finanziamento di progetti di formazione e di informazione destinati a incentivare la diffusione tra i datori di lavoro, i lavoratori e i soggetti alla ricerca di una nuova occupazione di una cultura condivisa circa le tutele previste dall’ordinamento per garantire la parità dei diritti dei lavoratori con disabilità. In particolare, i progetti da finanziare mirano a diffondere la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’INAIL per la realizzazione delle azioni necessarie al reinserimento lavorativo.

I progetti possono essere presentati da:
– associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, a esclusione delle associazioni e delle federazioni ad esse aderenti;
– patronati;
– enti bilaterali;
– associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi di alternanza, la tutela della disabilità.

Per poter essere ammessi al finanziamento, i soggetti proponenti devono essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi, mediante attestazione DURC, e non devono avere chiesto né ricevuto altri finanziamenti per le stesse attività oggetto dell’avviso in esame.
I requisiti e le condizioni di ammissibilità prescritti devono essere mantenuti sino alla realizzazione del progetto e all’erogazione del finanziamento.

L’INAIL precisa che potranno essere finanziati i progetti destinati a un numero di partecipanti complessivamente non superiore a 400 e provvede inoltre a determinare il contenuto dei moduli sui quali gli interventi di formazione e informazione dovranno necessariamente articolarsi. È inoltre essenziale che gli interventi siano realizzati entro 12 mesi dalla comunicazione del relativo provvedimento di ammissione.

L’importo del finanziamento, che non potrà superare i 120.000 euro per ciascun progetto, sarà determinato in ragione dei partecipanti e delle ore in cui si articolano i moduli, nonché della modalità di svolgimento dell’iniziativa di formazione/informazione (in presenza o in videoconferenza con modalità sincrona).

Come anticipato, le domande di finanziamento devono essere presentate telematicamente, a decorrere dal 6 maggio 2024, accedendo alla pagina dedicata al servizio presente sul portale INAIL, riportando tutti gli elementi identificativi del progetto, così come dettagliati nell’avviso pubblico.
Ciascuna domanda inviata viene inserita in un elenco in ordine cronologico e al proponente sarà poi fornito il documento riepilogativo dell’istanza, corredato di tutti gli allegati, con indicazione del numero di protocollo assegnato.

La procedura telematica si concluderà il 17 maggio 2024 e nei successivi 10 giorni l’INAIL pubblicherà sul sito istituzionale l’elenco delle domande acquisite in ordine cronologico, dando evidenza di quelle collocate in posizione utile per l’ammissione al finanziamento e di quelle provvisoriamente non ammissibili in quanto non rientranti nel limite di capienza della dotazione finanziaria prestabilita.

L’Istituto procederà pertanto alla verifica delle istanze e della documentazione allegata, secondo l’ordine cronologico di presentazione, con facoltà di richiedere al proponente eventuali integrazioni o rettifiche di dichiarazioni incomplete o viziate da errori formali.
Si evidenzia che, nel caso sia ravvisata l’inosservanza delle disposizioni previste dall’avviso pubblico o vengano meno uno o più requisiti per la concessione del finanziamento, l’INAIL procederà alla revoca dell’ammissione allo stesso.

L’elenco delle domande avrà validità sino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 30 aprile 2026, termine entro il quale sarà possibile lo scorrimento dello stesso.
Ne consegue che le risorse che dovessero sopravvenire a seguito di esclusione di istanze, revoca di ammissioni o rinuncia al finanziamento saranno destinate ai progetti le cui domande erano risultate come provvisoriamente non ammissibili per carenza di fondi.