Esclusiva U7/«Progetto Stadio-clinica? Ci sono tutte le condizioni per investire 70 milioni di euro» #finsubitoagevolazioni

TERNI – Sergio Annibaldi risponde alla domande di Umbria7 sul progetto Stadio- clinica.

A quanto ammonta complessivamente l’investimento? La realizzazione del progetto prevede finanza pubblica o solo intervento privato?

Il Progetto Stadio-Clinica come noto, prevede la realizzazione di due distinti interventi: 1)  OPERA PUBBLICA – per la riqualificazione e valorizzazione attraverso la demolizione, ricostruzione in stralci funzionali, la gestione e sfruttamento funzionale ed economico dello Stadio Libero Liberati ( comprese le opere infrastrutturali , di urbanizzazione ecc. ), e delle opere Connesse ( Commerciale, Food, parcheggi coperti ecc ) , su Aree di Proprietà Pubblica. 2) Progetto finalizzato al rilascio del Permesso a Costruire dell’OPERA PRIVATA – per la realizzazione di una Clinica/Casa di cura privata con quota di posti letto da Accreditare, servizi ambulatoriali-specialistici , con relative urbanizzazioni su Area Privata. Oltre ai due progetti , ( Progetto definitivo Opera Pubblica e Progetto di Permesso a Costruire Opera Privata ), parte integrante della proposta sono la “Bozza di Convenzione” ( Il Contratto definitivo ) e il PEF Asseverato. I Costi complessivi previsti nel Quadro Economico per la realizzazione degli interventi, distinti tra l’Opera Pubblica e la Clinica/Casa di cura Privata  ( per quest’ultima i soli costi per la costruzione della c.d. scatola edilizia, le attrezzature e dotazioni mediche e l’ingegneria sanitaria sono di competenza dell’utilizzatore /gestore finale ), ammontano a circa 61 milioni di euro ( oltre Iva ) a cui sommare quelli indiretti/accessori per 1,7 milioni di euro. A questi costi il piano aggiunge gli interessi che maturano sul debito contratto durante la fase degli investimenti e i costi gestionali e le manutenzioni durata piano. La struttura finanziaria per la realizzazione dell’operazione presuppone l’impiego di risorse di investimento, a tutta cura e spese del Concessionario ( SPV/Ternana ) tramite capitale di debito ( Finanziamenti/Mutui ) e mezzi propri, remunerate successivamente attraverso la gestione e lo sfruttamento economico delle opere Pubbliche realizzate per 44 anni e dal contributo/canone di disponibilità della Clinica/Casa di cura realizzata.

I ricavi attesi a servizio del debito per circa 4,4 milioni/annui, garantiscono la sostenibilità finanziaria ed economica con una previsione di redditività ( post tax ) di mercato per l’azionista  e per il progetto.

 Avete scelto di utilizzare la legge stadi. Quali sono i vantaggi?

Non è stata una scelta , ma semplicemente l’applicazione della speciale normativa dello Stato,( la quasi totalità degli impianti sportivi sono di proprietà pubblica ) aggiornata e semplificata ,che dal 2013, prova a favorire l’ammodernamento e la costruzione di nuovi impianti sportivi, non più adeguati alle loro esigenze funzionali,  a migliorare la sicurezza degli stessi dei loro fruitori e degli spettatori, in particolare per il mondo del Calcio punta ad abbattere il divario evidente tra le ns. squadre e quelle europee e mondiali che hanno ammodernato e realizzato nuovi stadi con conseguente miglioramento dei propri bilanci e della qualità dei servizi, anche in termini di ritorni sociali, economici e di sicurezza. Per questo ultimo prioritario auspicio, è comunemente chiamata “ Legge Stadi “

Per il raggiungimento dell’obiettivo esplicitato, la legge in vigore il D. lgs 38/21 e s.m.i., fornisce molti vantaggi in termini di semplificazione e di sostenibilità economico finanziaria. Infatti è possibile ed è previsto esplicitamente che, il soggetto ( anche in accordo con società sportive ) che intende realizzare l’intervento presenti una proposta, che può comprendere ai fini del raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa, la costruzione di immobili con destinazioni d’uso diverse da quella sportiva, ( Leggi Clinica ) che siano complementari o funzionali al finanziamento, con esclusione della realizzazione di nuovi complessi di edilizia residenziale.

Inoltre ..al fine di assicurare adeguati livelli di bancabilità e l’eventuale coinvolgimento degli organi bancari e finanziari pubblici e privati, il documento può contemplare il riconoscimento di un prezzo, il rilascio di garanzie, misure di sostegno da parte del Comune o di altra amministrazione o enti pubblici, la cessione del diritto di superficie…..

La nostra proposta, coerentemente, fa proprie le possibilità date dalla normativa speciale e ai fini della sostenibilità economica finanziaria e soprattutto della futura bancabilità dell’iniziativa, come auspicato dal legislatore ,con una idea innovativa, propone la costruzione e il conseguente sfruttamento economico di opere pubbliche e private c.d. Stadio-Clinica ( come sopra descritte ), che sostengono il rientro degli investimenti e il servizio del debito, escludendo un riconoscimento di un prezzo in conto investimenti da parte del Comune di Terni. Più semplicemente senza richiedere soldi al Comune ed eliminando importanti costi per le manutenzioni straordinarie e per gli adeguamenti necessari.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza su riequilibrio territoriali, autorizzazione alla realizzazione della clinica, accreditamento al SSN e convenzionamento. Può spiegarci l’iter amministrativo utilizzato e quali sono i prossimi step?

Come è stato chiarito, l’iter amministrativo è incardinato con la c.d. legge stadi che concede la possibilità di prevedere la costruzione della Clinica /Casa di cura privata.   E’ conseguentemente parte integrante della Proposta il Progetto finalizzato alla richiesta di autorizzazione alla realizzazione della Clinica coerentemente alle previsioni del Regolamento Regionale 6/2017, utilizzando la specifica modulistica.  Contestualmente è stato richiesto ai fini dell’assenso  della Regione alla costruzione , l’impegno di prevedere nella programmazione sanitaria i conseguenti posti letto accreditabili e privati nella provincia di Terni ( cosa già  previsto al momento della positiva chiusura della cds preliminare con silenzio assenso di Regione e Asl 2). Questa previsione ritenuta indispensabile sia ai fini dell’interesse pubblico, che per permettere successivamente alla costruzione della clinica, alla sua messa in esercizio e alla verifica positiva dei requisiti previsti per l’accreditamento, di poter accedere nelle forme di legge al Convenzionamento pubblico sia regionale che extra regionale. Una struttura con queste caratteristiche può sostenere un contributo/canone ( nel Pef è inserito un canone di locazione ) per garantire adeguati livelli di sostenibilità economico-finanziaria e soprattutto di bancabilità dell’operazione Stadio-Clinica.

La richiesta si basa anche su reali necessità e analisi dei fabbisogni sanitari dell’area ternana, degli adeguati livelli di assistenza e di prossimità, considerando che l’intera programmazione sanitaria per posti letto privati accreditabili è utilizzata esclusivamente dalle cliniche private in provincia di Perugia.

Se non si conosce la Proposta, o si pone un quesito errato dove si chiede se è possibile convenzionare  con il servizio sanitario regionale direttamente una clinica ancora da costruire, la risposta non può essere che negativa, ma evidentemente non era il nostro caso.

Chiarito, spero definitivamente quanto sopra, ( bastava leggere e studiare la proposta presentata ) con la  D.D. n. 11253 del 04.11.2022, il Rup per la Regione Umbria Ing. Paolo Gattini, ha provveduto a determinare la motivata conclusione positiva con prescrizioni e condizioni della conferenza dei servizi decisoria del progetto definitivo per la valorizzazione, gestione, in condizioni di equilibrio economico-finanziario, dello Stadio Libero Liberati di Terni, demandando al Comune la verifica dell’attuazione delle prescrizioni-condizioni poste dai soggetti intervenuti.

 l’A.C. con DGC Latini n. 81 del 22.03.2023 delibera definitivamente di :

•  Approvare un Verbale di concordamento con l’impegno della Ternana Calcio Spa di recepire le condizioni/prescrizioni contenute nei pareri, concerti, nulla osta o altri atti di assenso o dissenso, comunque denominati, ottemperando secondo le specifiche modalità riportate nello stesso Verbale di concordamento

•   Dare mandato al RUP Arch. Piero Giorgini di sottoscrivere il verbale di concordamento approvato ,oltre a dar seguito all’attività tecnico-amministrativa riguardante il Progetto definitivo ”valorizzazione, gestione, in condizioni di equilibrio economico-finanziario, dello Stadio Libero Liberati di Terni” al seguito del verificarsi di quanto enunciato al successivo punto

•   Stabilire che l’esecutività dello stesso Verbale di concordamento approvato con il presente atto è vincolata all’effettiva conclusione dell’iter amministrativo …in capo alla Regione Umbria e alla definitiva adozione ed esecutività dell’Atto di programmazione di adeguamento della dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati ( pubblici e privati ) ed effettivamente a carico del Servizio Sanitario Regionale.

 La Giunta Regionale con delibera n. 1399 del 28.12.2023 ha assunto il provvedimento generale di programmazione della rete ospedaliera regionale ai sensi del D.M. 70/2015- allineamento alla DGR 212/2016- Terzo polo. Integrazione Ospedale /Territorio che dispone 80  posti letto accreditati/convenzionati per strutture private in provincia di Terni e 42 posti letto del privato autorizzato per totali 122 posti letto. Con questo provvedimento si supera la prescrizione/condizione della CDS decisoria, e si realizzano le condizioni previste dalla DGC n. 81 del 22.03.2023 per arrivare al definitivo Closing e alla firma della Convenzione del progetto di valorizzazione, gestione, in condizioni di equilibrio economico-finanziario, dello stadio “Libero Liberati” di Terni.

Infatti: -A partire dal 1 Gennaio 2023 il d.lgs. 38/2021 è in vigore , integrato e corretto dal d.lgs. 120 del 29.09.2023 entrato in vigore il 05.09.2023

– Esso prevede all’art. 4:-  commi 7,8,  che il provvedimento finale della CDS decisoria, completo dei pareri di competenza degli enti interessati, sostituisce ogni autorizzazione o permesso comunque denominato necessario alla realizzazione dell’opera e costituisce la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell’opera medesima, ivi compresi gli interventi sia pubblici, sia privati da realizzare nelle aree pertinenziali, di cui al c. 2. – Comma 12,.tranne nei casi tassativamente previsti dall’ordinamento dell’Unione Europea per le sole opere di urbanizzazione, le Società o associazioni sportive possono procedere liberamente all’affidamento dei lavori. In caso di lavori di importo inferiori a 1 milione di euro, ovvero, per i lavori di importo superiore a 1 milione di euro, qualora le sovvenzioni pubbliche dirette non superino il 50% di detto importo, non trovano applicazione né le previsioni del codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 31 Marzo 2023 n. 36, né gli altri riferimenti al codice dei contratti pubblici di cui al presente decreto, e non si applica il Comma 11 ( previsione di gara con prelazione per interventi previsti su aree o impianti pubblici). Ai fini dell’esecuzione e della successiva gestione degli interventi, e nella prospettiva di agevolare il coinvolgimento di risorse e capitali pubblici e privati, l’associazione o società sportiva dilettantistica o professionistica ha facoltà di costituire una società di scopo partecipata in misura superiore al 50 per cento.

–   Comma 16: Ai fini della promozione degli interventi di cui al presente articolo, il soggetto proponente può avere accesso alle soluzioni di finanziamento offerte dall’istituto per il Credito Sportivo o da altro intermediario bancario o finanziario operante nel settore nonché, ove possibile, alle agevolazioni offerte a valere sui Fondi speciali gestiti dall’Istituto per il Credito Sportivo e ai servizi tecnici offerti da quest’ultimo.    –     Nel rispetto dell’iter autorizzativo definito, in considerazione della positiva comunicazione della Ternana Calcio ( Nuova Proprietà Guida ) al Comune di Terni, si può procedere con le attività necessarie alla  sottoscrizione della Convenzione.

Il terreno dove dovrebbe sorgere la clinica è di proprietà del Sindaco Bandecchi. Ad oggi la cosa crea incompatibilità di ruoli o conflitti di interesse?

A tal proposito si può solo fornire i seguenti dati oggettivi: 1) La realizzazione della Clinica è Opera Privata su area Privata ( come tale poteva essere venduta in qualsiasi momento non essendo previsto un vincolo diverso) e garantisce esclusivamente un contributo/canone ai fini della sostenibilità della realizzazione dell’ Opera Pubblica di competenza esclusiva del Concessionario Ternana/Newco che sottoscriverà la Convenzione con il Comune di Terni; 2) Ogni autorizzazione o permesso comunque denominato necessario alla realizzazione dell’opera, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell’opera medesima, ivi compresi gli interventi sia pubblici, sia privati, sono stati determinati con la chiusura della CDS decisoria e l’attuazione definita con DGC Latini n. 81 tutto prima delle elezioni comunali. Si potrebbe dire che un consigliere comunale, regionale, un sindaco o amministratore pubblico avendo acquisito un’area privata con progetto privato approvato, se lo realizza è incompatibile con la sua carica ?