Cresce l’impegno di SIMEST per portare il made in Italy all’estero e per supportare le imprese e le PMI italiane nel loro percorso di internazionalizzazione.
Lo dimostrano i numeri del Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023, recentemente approvato dall’Assemblea degli azionisti di SIMEST (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti – CDP). Le risorse attivate nel 2023 hanno superato i 9,5 miliardi di euro, oltre 5 volte superiori al 2022, con risorse impegnate a €8 miliardi in aumento del 358% rispetto al 2022. Tante le azioni messe in campo, che nel 2023 – secondo le stime realizzate in collaborazione con CDP – avrebbero generato un impatto generato sul tessuto economico e sociale italiano pari allo 0,5% di PIL generato e circa 140.000 posti di lavoro creati/mantenuti.
Il Presidente di SIMEST, Pasquale Salzano, ha dichiarato: “I risultati del 2023 testimoniano l’impegno profondo di SIMEST nel supportare le imprese italiane, con un focus particolare sulle PMI, guidandole verso la crescita sui mercati internazionali in un contesto geopolitico in continua evoluzione. Grazie alla gestione efficace dei fondi in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, abbiamo attivato risorse particolarmente rilevanti, idonee ad accompagnare e rafforzare le aziende italiane nel loro percorso di internazionalizzazione”.
Supporto alle esportazioni e investimenti partecipativi
Il Supporto alle esportazioni – attività a valere sul fondo 295/73 gestito in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – ha registrato una crescita di oltre 10 volte attestandosi a 6,2 miliardi di euro.
Gli Investimenti partecipativi hanno sostenuto progetti di espansione all’estero di imprese italiane per 310 milioni di euro, in aumento del 133% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, così suddivisi: 94 milioni di euro a valere su risorse proprie; 74 milioni di euro a valere su risorse del Fondo di Venture Capital, gestito in convenzione con il MAECI; 142 milioni di euro relativi alla concessione
di contributi in conto interessi (Fondo 295/73). I volumi in portafoglio sono cresciuti del 12% raggiungendo i 29 miliardi di euro,
con oltre 15.000 clienti attivi, di cui oltre il 93% PMI.
L’Amministratrice delegata di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo, ha dichiarato: “I risultati del 2023 confermano la valenza strategica del nostro “patto” siglato, con un focus sulle PMI per la crescita sui mercati esteri, con una forte attenzione dedicata alle filiere produttive e ai nuovi strumenti a supporto della crescita sostenibile e di impatto”.
I finanziamenti agevolati, alleati delle imprese che vogliono competere nel mondo
I Finanziamenti agevolati – attività a valere sul fondo 394/81 gestito in convenzione con il MAECI – hanno raggiunto 1,45 miliardi di euro, in aumento del 34% rispetto al 2022, a sostegno di circa 3.000 imprese. Sono stati circa 7.000 i progetti nel 2023 per la competitività del made in Italy, i visionari d’impresa hanno scelto i finanziamenti agevolati del Fondo 394 per competere nel mondo.
Il focus è stato su digitalizzazione, sostenibilità, crescita sui mercati esteri e supporto alle filiere produttive. Pervenute circa 7.000 richieste per circa €4 miliardi (oltre 10 volte il dato dell’operatività pre-covid): 90% da PMI, il 70% per investimenti e innovazione. Inoltre, il 25% delle domande proviene da imprese operative nel Mezzogiorno, mentre l’11% da imprese femminili e giovanili.
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