Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubitoaste
#finsubitoaste Lazio
01_post_Lazio
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Emilia Romagna aste
Italia aste
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Video dalla rete
Video Zes agevolazioni
Zes agevolazioni
   


BELLUNO – Non solo gli alti tassi di interesse che provocheranno una stangata alle micro e piccole imprese bellunesi di 30 milioni di euro. All’orizzonte si stagliano altri eventi – primi fra tutti i rischi di natura geopolitica che ricadono sul commercio internazionale – forieri di ulteriori turbolenze. A paventare tale pericolo è Claudia Scarzanella, presidente Confartigianato Imprese Belluno che poggia la sua analisi su dati elaborati dalla stessa confederazione. «La durata della stretta monetaria sta costando cara alle nostre imprese – esordisce Scarzanella – mentre altre situazioni potrebbero diventare fonte di grande preoccupazione».


I CONTI

Per quanto riguarda l’extra costo legato al caro tasso di interessi bancari, sopportato dalle micro e piccole imprese della provincia di Belluno, esso è valutato in 30 milioni di euro. Una situazione che accomuna le province venete economicamente più forti. Infatti il Veneto, con i suoi 944 milioni di extra costo da caro tassi, è secondo in Italia, superato solo dalla Lombardia. Il dato, si diceva, emerge da un’analisi compiuta dal centro studi Confartigianato. «Gli alti tassi d’interesse praticati dagli istituti di credito – continua la presidente Scarzanella – oltre al rallentamento dell’economia, hanno comportato un calo dei prestiti alle imprese. A dicembre 2023 in provincia si contava 1 miliardo 545 milioni di euro di prestiti, con un calo tendenziale del 3,7% rispetto al 2021. Il punto più alto si era registrato a dicembre 2021, con 1 miliardo 104 milioni di prestiti». 
Più dettagliatamente: nel manifatturiero i prestiti alle imprese sono scesi a 526 milioni di euro, con un meno 6,3% tendenziale rispetto al 2021. Critica anche la situazione per il settore delle costruzioni che con i suoi 124 milioni di euro di prestiti ha visto una discesa tendenziale del 14,3% a fine 2023. Anche il credito alle imprese di servizi ha subito un rallentamento nell’ultimo trimestre del 2023. Già a settembre i prestiti erano scesi dello 0,4%, a dicembre la variazione è stata del meno 0,6%, attestando l’ammontare totale a 778 milioni di euro. 

IL TREND

Lo studio di Confartigianato ha analizzato anche le fonti di finanziamento delle micro e piccole imprese della provincia. Al primo posto c’è l’autofinanziamento che interessa il 76% delle piccole e medio imprese (Mpi). Il credito bancario a medio e lungo periodo è praticato dal 34,7% delle imprese, mentre quello a breve dal 13,3%. Questa linea di tendenza conferma da una parte la capacità di investimento delle Mpi, ma dall’altra è il segnale delle difficoltà di accesso al credito. «Per questo il ruolo dei Consorzi artigiani di garanzia è sempre più centrale – prosegue Scarzanella – unitamente agli stanziamenti camerali e comunali, in questa congiuntura rallentata e incerta. Da sottolineare anche lo scarso peso dei sostegni pubblici: solo il 2,7% delle imprese ha usufruito di incentivi e agevolazioni pubbliche, mente i contributi o fondi europei hanno interessato il 6,7% delle Mpi bellunesi». 

IL “TERMOMETRO”

Il dato relativo al grado di dipendenza da fonti esterne di finanziamento delle imprese evidenzia che il 38,8% delle imprese bellunesi ha un certo livello di dipendenza, solo il 7,7% ha un’elevata o molto elevata dipendenza. «Ancora più evidente è il dato della dipendenza dalle banche – conclude la presidente – che riguarda il 38,7% delle imprese bellunesi, dato che vale il 18° posto in Italia. Hanno elevata o molto elevata dipendenza dalle banche il 10,2% delle imprese. Il credito è un termometro importante. La durata della stretta monetaria sta costando cara alle nostre imprese, mentre altre situazioni potrebbero diventare fonte di grosse preoccupazioni, prime fra tutti i rischi di natura geopolitica che ricadono sul commercio internazionale».



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui