Come sono tassati i redditi di pensione dal 2024: Irpef con nuove aliquote e scaglioni, formule diverse per le detrazioni.
Il 2024 ha portato con sé una nuova tassazione delle pensioni: con la riforma Irpef, cambiano sia le aliquote e gli scaglioni d’imposta, che le detrazioni per chi percepisce redditi di pensione.
Per redditi di pensione si intendono le somme corrisposte in maniera periodica e continuativa da enti previdenziali, sulla base del rapporto assicurativo in essere (cosiddetto IVS, invalidità vecchiaia e superstiti) in virtù svolgimento dell’attività lavorativa.
La prestazione pensionistica previdenziale non deve essere però confusa con la prestazione pensionistica assistenziale, anche se di fatto i trattamenti possono essere erogati dallo stesso ente (L’INPS) e sono chiamati entrambi “pensione”.
La previdenza sociale si realizza attraverso prestazioni a supporto degli assicurati in condizioni di bisogno (infortunio, malattia, vecchiaia, maternità, disoccupazione involontaria), finanziate principalmente dai contributi degli iscritti (oltreché da erogazioni pubbliche).
L’assistenza sociale, al contrario, si realizza attraverso prestazioni indirizzate al sostegno delle persone in stato di bisogno, è attuata direttamente dagli organi di pubblica amministrazione ed attinge i propri mezzi dal finanziamento pubblico.
Quali sono le pensioni esenti da tassazione?
Devono considerarsi esenti dall’Irpef le pensioni corrisposte come risarcimento di un danno corrispondente ad una perdita patrimoniale (danno emergente), mentre sono tassate quelle relative alla perdita di opportunità di reddito (lucro cessante).
Rientrano in questa categoria, ad esempio, le pensioni privilegiate di invalidità permanente e di assistenza personale per inabilità generale.
Sono inoltre esenti:
- le pensioni privilegiate percepite dalle vittime di lesioni connesse al servizio militare di leva nonché dalle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere;
- l’indennità integrativa speciale relativa alla pensione base e le pensioni estere per malattie professionali o incidenti sul lavoro;
- le pensioni di guerra e assimilate;
- i trattamenti di assistenza, come la pensione d’invalidità civile, l’assegno di accompagnamento e l’assegno sociale.
Irpef 2024
Sulla pensione deve essere applicata l’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
L’Irpef si calcola applicando al reddito un’aliquota, cioè una determinata percentuale; l’aliquota da applicare è differente per ogni fascia, o scaglione, di reddito.
Nel 2024 le novità in materia di IRPEF hanno ridotto i scaglioni, da 4 a 3, rideterminando le percentuali utili al calcolo.
A partire dal 2024 sono dunque le seguenti:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro,
- 35% fra 28.000 e 50.000 euro e i
- 43% oltre 50.000 euro annui.
Detrazioni per redditi di pensione 2024
Per quanto riguarda le detrazioni per redditi di pensione, a partire dal 2024, la riforma fiscale ha rimodulato l’importo spettante, vediamo come:
- è stata innalzata da 1.880,00 a 1.955,00 euro la detrazione spettante fino a 15.000,00 euro di reddito per i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilato (tra cui gli assegni derivanti da esodo anticipato, isopensione, APE Sociale).
Ricordiamo che la detrazione è un importo che diminuisce l’imposta lorda calcolata come sopra.
Le detrazioni per reddito di pensione devono essere rapportate al periodo dell’anno in cui il beneficiario percepisce il trattamento pensionistico.
Inoltre, per la stessa giornata dell’anno non è possibile fruire delle detrazioni per redditi di pensione e contemporaneamente delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente.
Le detrazioni per redditi di lavoro autonomo sono totalmente incompatibili con le detrazioni per redditi di pensione nella stessa annualità, anche se lavoro e pensione riguardano periodi differenti, in quanto la detrazione per produzione di reddito di lavoro autonomo non è rapportata al periodo dell’anno.
Come calcolare le detrazioni sulla pensione nel 2024
Per quanto riguarda le detrazioni per redditi di pensione, nel 2024, per effetto delle modifiche introdotte dalla riforma fiscale, devono essere applicate le seguenti formule:
- redditi sino a 8.500 euro: detrazione base pari a 1955 euro annui (nuova no tax area);
- redditi da 8.500 a 28mila euro: 700 + 1.255 x (28.000 – reddito complessivo): 19.500;
- redditi oltre 28mila e fino a 50mila euro: 700 x (50.000 -reddito complessivo): 22.000;
- redditi oltre 50.000 euro: nessuna detrazione.
Viene applicato un incremento dell’importo della detrazione di 50 euro per la fascia di reddito tra i 25.000 e i 29.000 euro.
Tabella utile per calcolare IRPEF e detrazioni sulla pensione
Pensione mensile |
Numero mesi |
Pensione annuale |
IRPEF LORDA 2024 |
DETRAZIONI 2024 |
DETRAZIONI 2024 mensili |
GIORNI DETRAZIONE |
IRPEF NETTA |
IRPEF mensile |
Pensione netta annuale |
500,00 € |
12 |
6.000,00 € |
1.380,00 € |
1.955,00 € |
162,92 € |
365,00 |
– € |
– € |
6.000,00 € |
750,00 € |
12 |
9.000,00 € |
2.070,00 € |
1.922,82 € |
160,24 € |
365,00 |
147,18 € |
12,26 € |
8.852,82 € |
1.000,00 € |
12 |
12.000,00 € |
2.760,00 € |
1.729,74 € |
144,15 € |
365,00 |
1.030,26 € |
85,85 € |
10.969,74 € |
1.250,00 € |
12 |
15.000,00 € |
3.450,00 € |
1.536,67 € |
128,06 € |
365,00 |
1.913,33 € |
159,44 € |
13.086,67 € |
1.500,00 € |
12 |
18.000,00 € |
4.140,00 € |
1.343,59 € |
111,97 € |
365,00 |
2.796,41 € |
233,03 € |
15.203,59 € |
1.750,00 € |
12 |
21.000,00 € |
4.830,00 € |
1.150,51 € |
95,88 € |
365,00 |
3.679,49 € |
306,62 € |
17.320,51 € |
2.000,00 € |
12 |
24.000,00 € |
5.520,00 € |
957,44 € |
79,79 € |
365,00 |
4.562,56 € |
380,21 € |
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