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https://www.raiplay.it/programmi/presadiretta – Per risolvere la crisi dell’automotive, il Governo italiano vorrebbe aprire il mercato delle auto ad altri produttori. L’Ad di Stellantis Carlos Tavares chiede investimenti e incentivi dal Governo per continuare a mantenere la produzione in Italia. Ma il settore intanto langue. Da anni, Torino non è più la capitale dell’automobile. Fabbricati abbandonati, aziende chiuse, la città un tempo “stalingrado d’Italia” ha perso il suo primato. Nel 2023 a Mirafiori sono state prodotte appena 80 mila auto. La crisi produttiva non colpisce solo gli addetti diretti dell’impianto, ma anche le aziende dell’indotto. A Grugliasco lo stabilimento Maserati, fiore all’occhiello del rilancio Marchionne, è un fabbricato abbandonato. A pagare di più sono i lavoratori, come gli operai del gruppo Lear che oggi sono in presidio permanente in attesa di sapere quale sarà il loro futuro. Le cose non vanno bene nemmeno negli altri stabilimenti del gruppo. A Pomigliano i lavoratori devono fare i conti con la decisione del gruppo Stellantis di produrre la nuova Panda in Serbia per contenere i costi.
 

 

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36 pensiero su “L’auto italiana – PresaDiretta 25/03/2024 #finsubito #adessonews”
  1. Ahahaha! La Meloni che celebra lo spostamento di lavoro in Serbia! La patriota! Prima gli italiani! Ahahaha! Votatela, votatela, itagliani bravagggente!

  2. Stabilire le cause dell'ennesima e, forse, finale, crisi di ciò che rimane della FIAT è difficile. Credo che, come per tante altre aziende italiane e non, stia mancando una visione del futuro e del futuro aziendale, dovuto forse all'incapacità di assegnarsi un ruolo nel settore dell'autotrazione in un mercato ormai davvero globalizzato. Questa repentina accelerazione sull'elettrico, che certamente mette in difficoltà tutta l'industria automobilistica europea, in affanno rispetto alla concorrenza degli altri continenti, non aiuta.
    In generale, mi sembra, troppi razionalizzatori, troppi amministratori delegati o responsabili preoccupati di farsi bastare e ottimizzare le risorse a propria disposizione, troppe fusioni aziendali di gruppi che non possono convergere sugli interessi, e troppo appiattimento, con evidenti effetti sulle scelte dei consumatori.
    E pensare che fino a 35/40 anni fa, la FIAT era capace di sfornare la Nuova Campagnola (che possiedo), erede della altrettanto valida prima serie. Un mezzo sicuramente perfettibile ma anche decisamente avanti quanto a raffinatezza della meccanica e design (soprattutto per la diesel, sconvolgente). Un mezzo diverso, distinguibile rispetto ai prodotti del competitori.
    È da decenni che manca un'audacia di questo tipo e i risultati sono quelli che vediamo oggi, con rappezzi e decentralizzazioni societari al limite del possibile.
    In quest'epoca in cui, giustamente, l'epopea del trasporto privato si avvia, speriamo, alla sua conclusione, una triste uscita di scena per una realtà imprenditoriale ultra secolare.

  3. Servizio fatto male sul discorso di Meloni. Un po fazioso. Ne so qualcosa delle interviste dei giornalisti. Operano la tecnica del taglio di tratti di video. Se guardate l integrale non avrete la stesso concetto. È ovvio che Meloni e nessun politico italiano destra o sinistra porti per la Serbia. Sono tecniche giornalistiche. Cone infermiere fui intervistato durante periodo covid e della mia intervista hanno tratto la parte che volevano far trasparire

  4. Tabbarello stellantis ha il compito di chiudere la fiat in Italia, quello di cui è interessato a mantenere (non in Italia) è il marchio Alfa Romeo, che sposterà dove gli farà comodo……

  5. Allarghiamo a quello che può fare il governo ma che NON fa
    Che senso ha pagare immatricolazioni da 500euro in su?
    Che senso ha pagare il superbollo?
    Che senso ha pagare il bollo stesso?
    Togliere tutto; si paga solo l’IVA all’acquisto e i pieni di carburante. Basta miliardi x una burocrazia da ACI al PRA inutile

  6. Adesso tutti Nazionalisti..vi ricordo che avete comprato auto straniere per anni …per le auto Italiane erano sempre critiche… adesso vi lamentate dei Francesi …quando vi comprate le dacia non si lamenta nessuno???🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️

  7. Unica risposta, fanc..o la fiat francais industrie.. neanche i tedeschi sarebbero stati capaci di toglierci l'auto. Il bello è che chiedono l'incentivo per l'elettrico … serbo

  8. L’ultima Fiat ad entrare in famiglia è stata là Uno, dispiace però vedere la nostra storia automobilistica ridotta così…

  9. Ragazzi io sono stato sempre patriota nella scelta delle auto.

    A 18 anni preso punto evo dopo 1 mese bruciato tutto il lettore cd.

    A 25 anni comprai la Giulietta dopo 3 mesi guasto alla frizione.

    A 29 anni comprai una giulia dopo 9 mesi il radar per vedere le vetture davanti decide di frenare con la frenata di emergenza anche se davanti non cera nulla.

    4 mesi senz auto con i tecnici che mi dicevano, guarda che fino a ieri guardavamo mito e Giulietta.

    Ben venga la delocalizzazione 😄

  10. A me dispiace TANTISSIMO solo per gli operai e le operaie e le loro famiglie, ma TUTTO il gruppetto stellantis merita un fallimento di proporzioni cosmiche…………………………..

  11. L’avenir automobile de l’Italie
    C’est le vélo la trottinette le scooter la marche à pieds
    Ou les transport en commun
    Pour automobiles
    C’est la Chine L’Inde l’Afrique

  12. Almeno un mehmghfmgmgmgnione di veicoli 😂😂 tecnicamente non ha promesso un MILIONE ma un menhmhmgmhmione

  13. Stato e sindacati, non dovevate svendere TUTTI i marchi Italiani. Ora è inutile piangere come vitelli e pretendete che case straniere, preferiscano questa nazione, anzi che un'altra. Ci state facendo morir di fame, per se con il pane in tasca. Dimettetevi.

  14. Stellantis sta rimpicciolendo gli stabilimenti vende tutto…..anche al sud sta vendendo ..tutti i capannoni……fate qualcosa per fermare questa emorragia……chi governa si deve svegliare….😢😢

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